Misure di prevenzione pediculosi

Agli alunni della scuola
Al personale docente
Al personale ATA
Ai genitori degli alunni
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Oggetto: Misure di prevenzione pediculosi.

Facendo seguito alle segnalazioni pervenute da parte di alcuni genitori per sospetta pediculosi in ambiente scolastico, si fa riferimento ad una circolare da parte dell’ASL U.O.P.C.16 di Marcianise (prot. N.14711) al fine di richiamare l’attenzione su una efficace profilassi da seguire.
Nella circolare (emanata dal Min. della Sanità n. 4 il 13 marzo 1998) si annovera che il Dirigente Scolastico ha il compito di mantenere una efficace ed efficiente comunicazione tra genitori ed insegnanti e di sensibilizzare alla prevenzione.
Si evidenzia che gli interventi da parte dell’Asl non saranno più effettuati poiché di non comprovata efficacia e che la scuola rappresenta solo UNO dei luoghi dove può avvenire il contagio.
Pertanto al semplice fine di prevenire l’insorgere del fenomeno della pediculosi che facilmente può diffondersi in una comunità scolastica, considerato che la responsabilità principale della prevenzione e del trattamento della pediculosi è della famiglia, si invitano i genitori a controllare periodicamente il capo dei propri figli, onde accertarsi della eventuale presenza anche delle sole uova (lendini).
Nel caso di pediculosi, accertata e segnalata scrupolosamente da figure familiari, l’alunno potrà tornare a scuola dopo il trattamento con il certificato del medico curante.
Ringraziando tutti per la collaborazione, sono a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria BELFIORE
Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi
dell’art. 3, comma 2 del D.Lgs. n. 39/1993

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