DEDICATO A TUTTI VOI
Il prossimo 31 agosto concluderò il mio servizio nella scuola Statale, dopo ben 43 anni vissuti inizialmente come docente, e poi come dirigente scolastica Non posso non provare commozione ripercorrendo le varie tappe della mia vita professionale sin da quando, giovanissima a soli 20 anni, mi fu assegnata la prima cattedra di docente in una scuola primaria nell’alto bergamasco. Nel lasciare il servizio attivo dal prossimo primo settembre 2019 desidero rivolgere, con animo grato, un pensiero ai docenti, al personale Ata, agli alunni, ai genitori, al Comune, alla Parrocchia, alle Associazioni e a quanti mi hanno affiancato in questo delicato compito di dirigente scolastica del territorio. Grazie a voi tutti e a coloro che insieme a me, senza guardare troppo l’orologio, hanno contribuito a fare della nostra scuola una scuola speciale, a tutti quelli che hanno collaborato sentendosi parte importante di un sistema che per funzionare ha bisogno del contributo di tutti come ho sempre detto “è una barca che raggiunge la riva solo se tutti insieme sappiamo remare”.
Il pensionamento segna un passaggio fondamentale, un cambiamento radicale di vita e genera incertezze e progetti, timori e speranze: in ogni caso segna un passaggio carico di significati. Da molti questo traguardo è inseguito come un sogno, da altri temuto e rimandato il più in là possibile. Non mi ritrovo in queste tipologie né mi appartiene l’espressione ”finalmente vado in pensione!”: io chiudo questa pagina della mia vita lavorativa con una certa nostalgia, ma serena per aver dedicato alla scuola in tutti questi anni il meglio di me stessa, per aver operato sempre con entusiasmo, con amore, senza arrendermi davanti alle difficoltà, che pure non sono mancate. Lascio il servizio, quindi, con la consapevolezza di aver svolto il mio lavoro con passione civile, con lealtà e rigore etico, avendo chiesto a me stessa molto di più di quanto ho preteso dagli altri. Tanti anni di lavoro passati in fretta, tante straordinarie esperienze vissute da docente prima, da dirigente poi. Penso agli anni della docenza, ai tanti cari alunni, oggi genitori, uomini e donne impegnati nei diversi ambiti lavorativi Penso ai loro sorrisi di oggi, quando mi capita di incontrarli, ai loro ricordi generosi e riconoscenti che sollecitano i miei provocando emozioni profonde. E poi, la dirigenza e l’incarico di svolgerla prima sul territorio di Marcianise per ben 2 anni e poi a Capodrise, dove ho avviato un percorso di lavoro impegnativo e di grande responsabilità, ma fecondo di tanti concreti risultati e ricco di soddisfazioni. Tanti mi sconsigliavano di venire nel mio paese perché avrei incontrato difficoltà oggettive ma la mia tenacia e la mia caparbietà hanno fatto ascoltare il mio cuore che desiderava lavorare per il proprio territorio essendo io cittadina Capodrisana anche se vicende personali e familiari per molti anni mi hanno tenuta lontana. ..Da questa realtà scolastica non ho mai avuto pensiero di chiedere trasferimento anche per proiettarmi verso una scuola secondaria di Secondo grado.
Ogni anno di attività lavorativa ha contribuito ad accrescere la mia maturità umana e professionale, specialmente questi 10 anni che mi hanno visto impegnata a dirigere la scuola del mio paese, da sempre considerata punto di riferimento culturale per l’intera comunità; considerazione che nel tempo si è rafforzata: mi sono adoperata per lo sviluppo di una scuola moderna che coniugasse il rispetto della tradizione con l’apertura alle nuove e mutate esigenze della realtà contemporanea. Ho sempre pensato che la scuola debba trasmettere alle nuove generazioni la ricchezza della tradizione e utilizzare metodologie consolidate e ancora efficaci, ma abbia anche l’obbligo istituzionale e morale di offrire una formazione aperta a nuovi orizzonti con metodologie innovative più rispondenti ai bisogni formativi dei giovani Oggi la scuola sta vivendo una stagione inquieta, profondi cambiamenti sono in atto, altri si profilano all’orizzonte: in questi anni abbiamo raccolto le sfide delle Nuove Indicazioni Nazionali progettando vari curricoli verticali, impegnandoci a creare veri percorsi di continuità tra i diversi segmenti dell’Istituto Comprensivo, superando chiusure personali e costruendo una comunità educante basata sul confronto, sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. Abbiamo saputo cogliere l’opportunità dei finanziamenti Europei dei PON, dei POR, FESR, dell’Art.9, di Scuola VIVA e di tante altre realtà, la cui gestione ha comportato un impegno notevole e straordinario, ma grazie ai quali siamo riusciti a migliorare gli ambienti scolastici rendendoli più funzionali e accoglienti, a potenziare le dotazioni tecnologiche e laboratoriali di tutti i plessi, e a realizzare progetti formativi per il personale, e soprattutto per gli alunni, con riscontri concreti nell’innalzamento dei loro livelli di competenza. A corredo dell’attività curricolare e a rafforzamento della stessa, infatti, si è sviluppata in questi anni una significativa attività di arricchimento dell’offerta formativa con attività extracurriculari che per me sarebbe troppo lungo elencare considerata la mole di progetti che ha visto coinvolti tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo” Gaglione”. Una scuola, la nostra, che si è aperta al territorio e che ha saputo interagire con tutte le Associazioni e le Istituzioni presenti: il Comune con tutte le attività culturali che ha promosso in sinergia con la scuola, la parrocchia con la quale c’è sempre stata una intesa produttiva e in continuità, la Polizia Municipale con tanti progetti dedicati agli alunni del Comprensivo, la Pro Loco, il Consiglio di Istituto, l’ASL e tutti gli Enti e Associazioni anche sportive presenti sul territorio. Tutti hanno creduto nella scuola e nella sua centralità, e con la scuola hanno condiviso numerose e valide esperienze formative. In questi anni questa scuola è stata vera fulcro di iniziative culturali di notevole spessore, andate ben oltre le attività strettamente scolastiche tutte improntate sulla giustizia, sulla trasparenza e sulla legalità; attività che spesso hanno richiesto più del normale impegno scolastico e che si sono arricchite anche dei contributi personali dei docenti, docenti che si sono prodigati con tanta energia a portare avanti con passione e professionalità l’importante ruolo che svolgono sperimentando nuovi percorsi metodologici e didattici capaci di condurre gli alunni al raggiungimento dei traguardi formativi e alla maturazione di profondi valori umani. Mi fa piacere evidenziare che sono state attività ed iniziative capaci di interessare non solo gli studenti, il personale della scuola e i genitori, ma tutta la comunità, e non solo Capodrisana Da ben 13 anni la scuola è diventata “Amica” dell’UNICEF e si è fatta promotrice di tante qualificate iniziative a sostegno del’lUnicef; oggi il Gruppo Majorettes della scuola Primaria da me creato con la collega e amica Rosalba nel 2001, da docente, è stato accreditato dall’Unicef Regionale e che insieme al Gruppo FOLK della scuola Secondaria istituito nel lontano 1983, sono il fiore all’occhiello del Gaglione con i loro grandi riconoscimenti anche al di fuori del territorio locale. Ma forse la soddisfazione più grande è quello di essere riuscita a istituire nell’anno scolastico 2012 un Corso ad Indirizzo Musicale la cui orchestra, oggi conosciuta da tutti, è diventata punta di orgoglio qualificando ancora di più la Scuola.
Per tutto quello che in questi anni è stato fatto, per questo percorso di lavoro così intenso e fecondo, per il clima di serenità e collaborazione con cui si è lavorato, sento di dover ringraziare tutti. Ringrazio tutto il mio Staff di Presidenza, le responsabili di plesso, le Funzioni Strumentali, per il prezioso lavoro svolto e tutti i docenti, di oggi e di ieri. A tutti va la mia gratitudine per la fiducia accordatami e per la collaborazione offerta. Un ringraziamento particolare va ai miei più stretti collaboratori: Nicola G disponibile e collaborativo, a Lorenzo Z, Virginia D., Tommasina M, Raffaella B, Concetta P. che mi hanno coadiuvato con presenza costante, grande disponibilità e infinita professionalità nella gestione dei vari plessi, ma un pensiero particolare va al mio braccio destro il collaboratore vicario Franco Tartaglione che ha sempre lavorato in perfetta sinergia supportandomi in qualsiasi necessità di un lavoro impegnativo e pieno di difficoltà mostrando attenzione e disponibilità. Il mio ringraziamento va anche e a tutto il personale amministrativo Antonietta, Patrizia, Rossella, Giovanni e M.Chiara sempre attenti verso l’utenza interna ed esterna, a tutti i Collaboratori scolastici che hanno sempre cercato di garantire un ambiente pulito ed idoneo. Ma un “Grazie” speciale va al mio Direttore Amministrativo, l’amica Giulia Nero per aver lavorato con me in perfetta sintonia e per il contributo che ha sempre dato nell’organizzazione delle numerose particolari attività programmate al fine di gestire una scuola afficace, efficiente ed economica. Inoltre un pensiero affettuoso mi piace dedicarlo a tutti gli alunni, i veri protagonisti della scuola, che con la loro vitalità, la loro viva intelligenza, i loro problemi, i loro bisogni, sono stati sempre al centro del miei pensieri e delle mie azioni azioni. Siamo fieri dei nostri ragazzi che si distinguono, anche nel corso del prosieguo degli studi, per la correttezza dei comportamenti e per la preparazione acquisita: auspico che continuino ad impegnarsi e a tenere alto il nome della scuola di Capodrise del Comprensivo “Gaglione”. Auguro loro di trovare a scuola le giuste risposte alle loro domande di vita, la giusta guida che li accompagni alla scoperta del mondo. Il mio ringraziamento, poi, va ai genitori per i sentimenti di stima, di gratitudine, di fiducia e rispetto che mi hanno sempre dimostrato e per i proficui rapporti di collaborazione che insieme abbiamo costruito. Grazie ai vari Presidenti del Consiglio di Istituto e ai consiglieri che nel tempo si sono avvicendati, ma un “Grazie“ particolare all’amico di sempre, attuale Presidente Luigi Raucci, per avermi sempre sostenuta nelle scelte fatte e per aver riposto sempre grande fiducia nel mio operato, e ai rappresentanti dei genitori in seno ai consigli di classe per l’impegno profuso nell’esercizio del loro compito . Un ringraziamento sentito voglio rivolgerlo ai miei colleghi dirigenti e all’amica Imma con i quali ho avuto il piacere di confrontarmi e di interagire, con lealtà, affetto e stima reciproca. Il mio ringraziamento va al Sindaco dott. Angelo Crescente, e agli Amministratori per il loro impegno nel migliorare le strutture scolastiche e nel cercare di soddisfare le immancabili nostre richieste, tese sempre a garantire migliori servizi per gli alunni, all’ ufficio e a tutti gli altri interlocutori istituzionali, culturali e sociali del nostro territorio: la Polizia locale nella persona del Comandante Clemente Piccolo, e soprattutto la parrocchia con il nostro Parroco Don Giuseppe Di Bernardo al quale va il grande merito di aver “Vivacizzato” Capodrise e per aver supportato la nostra scuola nell’espletamento delle sue finalità di istruzione, educazione e formazione. Infine voglio ringraziare la mia famiglia ed in modo particolare i miei figli Miriam e Antonio e i miei nipotini Claudio e Adriano, per la costante vicinanza, l’orgoglio e la pazienza con cui mi hanno sempre sostenuta e ai quali ho sottratto tanti spazi e tanti tempi che avrebbero invece dovuto appartenergli.
Passo ora il testimone, con l’auspicio che la scuola possa continuare ad essere punto di riferimento culturale per la nostra comunità, luogo privilegiato di promozione culturale, sociale ed umana, per gli alunni e per tutti coloro che in essa operano. Auguro che si sappiano raccogliere e vincere le nuove sfide che le trasformazioni sociali, politiche, culturali e tecnologiche comportano, forti di un patrimonio di esperienze che in questa scuola, in tutti questi anni, si è sedimentato. Di questa scuola, della “mia” scuola, serberò sempre vivo e affettuoso il ricordo. A voi che rimanete l’impegno di renderla sempre migliore!
Il cuore mi ha portato nella scuola di Capodrise e con il cuore vado via.
A voi tutti “Grazie”
Con l’affetto di sempre
D S Maria Belfiore